L’ IMPORTANZA DELLA COORDINAZIONE OCULO MANUALE NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO

La coordinazione oculo-manuale consente agli esseri umani di nutrirsi, di produrre oggetti artigianali, di scrivere, di utilizzare la tecnologia, di effettuare ogni giorno tante piccole azioni.

Il percorso di acquisizione di competenze specifiche sviluppando questa capacità innata nell’essere umano è fondamentale.

Il legame tra mente e mano ci permette di fare grandi cose e di evolverci e va allenato.

Fin da piccoli i bambini devono poter sperimentare il percorso piatto-bocca per portare a loro i bocconi di cibo, dapprima direttamente con le loro mani poi utilizzando un apposito utensile, una posata. Continuare ad imboccarli è controproducente.

All’asilo i bambini vengono stimolati fin dal primo anno di età ad imparare a mangiare da soli senza perdere il cibo per strada. Devono usare le loro mani per lo scopo primario.

L’esigenza di lasciare un segno e comunicare oltre che con i suoni anche con le immagini porta i più piccoli ad utilizzare i colori o altri strumenti per tracciare linee sui fogli o anche sulla sabbia, la farina rovesciata, la terra. Possono inizialmente farlo direttamente con il loro dito spostandolo sulla farina rovesciata o sulla sabbia per verificare che sono in grado di lasciare un segno, possono utilizzare la digito pittura per giocare con i colori.

Ben presto però nasce il desiderio di utilizzare strumenti diversi per tracciare segni grafici e colorare; nasce allora l’esigenza di impugnare nel modo corretto il timbro, il pennello, il pastello colorato, il pennarello, la matita.

Poiché i bambini nei primi anni stanno ancora sperimentando e non sono pienamente lateralizzati vanno lasciati liberi di utilizzare sia la mano destra che la mano sinistra quando impugnano ma va comunque attenzionata la modalità di impugnatura che verso i quattro, cinque anni va ben impostata per il loro futuro di scrittori.

Fin da piccoli sperimenteranno con gioia l’uso del pennello per Saranno molto utili anche gli esercizi con il punteruolo che portano a seguire con attenzione la linea di un disegno coordinando il movimento occhio-mano fino a punteggiare i contorni dell’immagine e ritagliare la sagoma. Anche l’uso delle forbici sarà un divertente esercizio che aiuterà ad affinare le competenze acquisite da piccoli.

Una corretta impugnatura utilizza tutte le dita della mano: tre per tenere ferma la matita e guidarla, due per sostenerla sopra il foglio e rendere il gesto grafico scorrevole.

Senza una corretta impugnatura il bambino non riuscirà ad imprimere forza sufficiente al gesto e non potrà essere preciso ottenendo un risultato insoddisfacente. Inoltre una impugnatura scorretta lo porterà ad inclinare la testa, se non anche le spalle per disegnare, e poi per scrivere, rischiando col tempo di torcere la colonna vertebrale o affaticare gli occhi per seguire il lavoro.

All’asilo e poi alla scuola dell’infanzia il bambino avrà dunque tempo e quotidiane occasioni diversificate per sperimentare i suoi metodi allenando la coordinazione oculo manuale giocando sotto la guida di esperti osservatori: gli educatori.